In questa edizione il percorso di circa 65 KM, è stato caratterizzato dal passaggio nei Comuni pedemontani delle castagne e del tartufo (Montella e Bagnoli) per immergersi dopo aver affrontato la regina delle salite Irpine nello spettacolo naturale dei Monti Picentini, nel tratto che da Lago Laceno porta a Gavitoni: per questo dalla Federazione Ciclistica Italiana nell’inserire l’evento nelle proprie manifestazioni, è stata definita anche Pedalata Ecologica.

Il connubio bicicletta – solidarietà – ambiente si legge: IO DONO – L’IRPINA PER LA VITA
Come sempre la ciclopedalata ha preso il via da Lioni, e dopo essere transitata dinanzi all’Abbazia del Goleto e percorso 22Km è giunta a Cassano Irpino.

Quella di Cassano Irpino, borgo tra i più belli e suggestivi d’Irpinia e d’Italia, è una delle tappe più amate dagli appassionati di IO DONO, per la bellezza del luogo, ma soprattutto per lo spirito ed accoglienza calorosa e festosa che sempre l’Amministrazione ed i cittadini hanno riservato ad IO DONO.
Da Cassano si è proceduti alla volta di Montella, dinamica cittadina dell’Alta Irpinia, accogliente e sensibile. A Montella Io Dono ritorna, dopo avervi tenuto una importante e toccante iniziativa di dibattito e confronto sul tema delle Donazioni Organo e Malattie Rare. Nella tappa sono state omaggiate le associazioni di volontariato, da sempre vicine a IO DONO, che con la loro fattiva presenza, consentono lo svolgimento della manifestazione.
Percorrendo le strade del Giro D’Italia 2023, da Montella il gruppo dei cicloamatori si è spostato a Bagnoli irpino, poi alla volta di Lago Laceno, affrontando la salita PANTANI con tratti al 12 per cento.

Come sempre, è valso il principio: si parte tutti insieme e si arriva tutti insieme.

A  Lago Laceno, si è avuta la sosta più lunga per recuperare energie e celebrare la natura e la montagna irpina.
E’ stato un percorso montano, dove è stato necessario fare attenzione alla strada, a tratti da Eroica, ma in compenso si è respirato ossigeno a pieni polmoni, sentito gli odori delle erbe e delle piante aromatiche, incontrate mandrie al pascolo e ci siamo dissetati con acque incontaminate.
Da Gavitoni, siamo ripartiti, per percorrere tutti in discesa i 9 Km. finali, che ci hanno portato a Lioni, in Piazza San Rocco, per l’arrivo festoso e particolarmente emozionante.