Percorso: Lioni,Sant’Angelo dei Lombardi, Guardia dei Lombardi, Sturno, Gesualdo, Villamaina e terme di Villamaina, Torella dei Lombardi, Lioni.

 

11 AGOSTO 2019: IO DONO 6 STATA BELLISSIMA
A distanza di qualche settimana dalla 6^ edizione di Io Dono proviamo a fare una sintesi dell’evento.

Partiamo dai numeri:

– 428 iscritti alla passeggiata ciclistica;
– 120 volontari dello staff (organizzazione, assistenza medica, assistenza tecnica, scorta tecnica e staffette, supporto logistico, comunicazione);
– 65 km e oltre la lunghezza complessiva del percorso;
– 8 le località attraversate: Lioni – Sant’Angelo dei Lombardi – Guardia Lombardi – Sturno – Gesualdo – Villamaina – Terme di San Teodoro – Torella dei Lombardi.

Significativo anche il riscontro social dell’evento: oltre 1500 accessi al sito web e 33.000 utenti raggiunti su Facebook.

Partita da Lioni alle 9.45, la carovana ha raggiunto Sant’Angelo dei Lombardi e quindi Guardia Lombardi, la nostra “cima Coppi” di quest’anno a ben 985 metri di altitudine. Il gruppo ha poi proseguito per Sturno e Gesualdo; su questi tratti, percorsi durante le ore centrali di una domenica d’agosto particolarmente calda, la temperatura oscillava tra i 35 e i 38 gradi, con punte di 42 gradi misurati dai contachilometri delle auto di scorta. Successivamente i partecipanti hanno fatto ulteriori soste a Villamaina e alle sue Terme di San Teodoro e a Torella dei Lombardi.

I ciclisti avevano tra i 6 e gli 82 anni e tra di essi vi erano numerosi trapiantati, alcuni dei quali, più che habitué dell’appuntamento, sono ormai amici di Io Dono (tra di essi un particolare saluto va ad Enrico, coinvolto in una sfortunata caduta: lo aspettiamo, ancora più in forma, all’edizione dell’anno prossimo). La manifestazione di quest’anno ha visto inoltre la piacevole novità della partecipazione di prestigiosi testimonial della nazionale paraolimpica: Carlo Calcagni, Leonardo Melle e Angelo Rammazzo.
Lo scopo dell’iniziativa, oltre all’originario intento di sensibilizzare la cittadinanza sull’importanza della donazione degli organi, si è allargato nel tempo al tema sulla ricerca sulle malattie rare e quest’anno ha ampliato i suoi orizzonti verso la disabilità e la lotta alla violenza sulle donne, per promuovere la visione di una comunità sempre più solidale.

Durante le soste della carovana dei ciclisti nelle varie località si sono alternati interventi degli amministratori del territorio, testimonianze del mondo scientifico, di dializzati e trapiantati, contributi delle varie associazioni che patrocinavano l’evento e dell’Osservatorio Regionale sul fenomeno della violenza sulle donne, nonché testimonianze degli atleti paraolimpici partecipanti alla ciclopedalata.

Nel corso della giornata si sono avute numerose adesioni al registro dei donatori.

L’arrivo in serata in piazza San Rocco a Lioni, atteso da migliaia di persone, è stato preceduto dagli sbandieratori del centro di riabilitazione Elaion di Eboli e da un festoso gruppo di bambini ciclisti. La festa è continuata con l’esibizione degli sbandieratori e lo spettacolo musicale serale degli In-Super-Abili del centro Giada, a cui va il nostro affettuoso saluto.